martedì 15 novembre 2016

15-PUBBLICITÀ

Azienda: Barilla
Settore: alimentare
Agenzia pubblicitaria: Young&Rubicam, Italia
Paese: Italia, Europa
Pubblicazione: 2010
Tecnica: riproduzione fotomeccanica

In questa pubblicità l’azienda Barilla mediante l'headline "Happy New Year" porge gli auguri di buon anno ai consumatori. Il Payoff (la frase che compare sotto il logo Barilla) "The choice of Italy", vuole in un certo modo dare quel valore aggiunto di un prodotto consumato e quindi "garantito" da un intero Stato quindi da molte persone.
Interessante è l'approccio comunicativo utilizzato da Barilla, che in questo messaggio non intende promuovere nessun tipo di pasta ma accentuare il proprio legame con il consumatore augurandogli un buon anno. L'azienda quindi basa la propria comunicazione su dei valori affettivi e cordiali ed è questa una caratteristica peculiare dell'azienda di Parma: basti pensare allo slogan più famoso "Dove c'è Barilla c'è casa ".
Il visual (l’immagine che domina la pagina) è per questo motivo caratterizzato da un tipo di pasta che non è specificato, ed è presente un’analogia tra il tipo di pasta raffigurato e un fuoco d’artificio. L'analogia è una tecnica spesso utilizzata nell'ambito pubblicitario, che permette di associare tra loro più elementi in questo caso accomunati dalla stessa forma e colore.
Il blu in questo contesto oltre a ricordare il colore del packaging dell’azienda, acquisisce ulteriori connotazioni, infatti riprende il concetto di blu notte, colore del cielo in cui risalta il “fuoco d’artificio” cioè la pasta.

Per imparare i "termini tecnici" delle pagine publicitarie come visual o payoff clicca qui


BLU = BARILLA . . . PERCHÈ ?


Dal 1877, anno della sua fondazione a Parma in strada della repubblica, il colore tipico del marchio è sempre stato il blu.
Scopriamo insieme il motivo di questa scelta.

Il colore blu delle confezioni di pasta Barilla risale agli inizi dell’attività quando la distribuzione della pasta avveniva con i corbelli, ceste di castagno al cui interno veniva messa la carta azzurra che proteggeva il prodotto dal cesto stesso. Per la vendita al dettaglio la pasta veniva raccolta in grandi casse scure che arredavano le pareti del negozio e che, talvolta, avevano una finestrella in vetro che permetteva di riconoscere a colpo d’occhio il tipo di pasta. Il negoziante con una paletta capiente in legno raccoglieva la quantità richiesta e la poggiava un foglio di carta alimentare dal lieve colore azzurrino tipico della carta “da zucchero”.Il contrasto di colori tra l'azzurro della carta e il giallo della pasta richiamava l’attenzione del cliente. Così quando poi il packaging diventerà fondamentale, Barilla manterrà alcuni caratteri specifici tra cui appunto il colore azzurrino, che nel tempo evolverà nell’ormai conosciuto "Blu Barilla".


















Nessun commento:

Posta un commento